Per raggiungere il silenzio e creare così la condizione ideale per poter ascoltare la voce della divinità, è necessario calmare il corpo e la mente.

Molti sono i modi e le tecniche che possiamo usare per raggiungere questa condizione di calma e tranquillità; uno di questi consiste nel fare una bella passeggiata.

Mentre camminiamo è necessario prestare la massima attenzione al momento presente, abbandonare tutte le paure e le preoccupazioni. Concentrare la nostra attenzione su tutte le sensazioni fisiche legate alla respirazione e al movimento del corpo e delle gambe.

In questo modo è possibile raggiungere una condizione nella quale è facile avvicinarci a Dio.

Mentre camminiamo, rendiamoci consapevoli del nostro corpo e facciamoci cullare dal nostro respiro. Cerchiamo di captare ogni più piccolo movimento dei nostri muscoli.

Ascoltiamo in modo particolare la zona dove si trova il cuore; da essa inizierà ad emergere il nostro amore. Sarà come un’onda di luce che uscirà dalla nostra sorgente infinita per investire tutto ciò che ci circonda. Lasciamo che il nostro amore si irradi verso tutte le direzioni, mentre camminiamo sempre più leggeri.

Facciamo che il nostro sorriso si rifletta sul mondo che ci circonda, perché quando un uomo sorride il mondo risponde con mille esplosioni di gioia.

Se riusciremo in questo, lasceremo impronte di felicità sulla strada percorsa, e tutti potranno sentire il profumo dell’eternità che segue i nostri passi.

> testo tratto da “Il fuoco dell’anima” di Joan Borysenko editore Sperling & Kupfer