Quando ad esempio ci concediamo di andare fino in fondo prima nell’ascoltare e poi nel fare ciò che amiamo fare, ciò che la Vita ci sta chiamando a fare in un preciso momento, più tocchiamo naturalmente quello spazio di puro esserci senza esserci.
E allo stesso tempo quando ci concediamo di Esserci senza esserci, naturalmente faremo sempre di più solo ciò che amiamo fare, perché la qualità di ogni azione sarà quella dell’Amore.
Per questo parlare o scrivere sul tema della Vocazione è una sfida molto interessante, perché si tratta di un tema paradossale.
È un po’ come parafrasare la bellissima frase di Rumi … Il tuo compito non è quello di cercare la tua vocazione, ma solo di cercare e trovare tutte le barriere che hai costruito dentro di te contro di essa … sia che si tratti del parlare della vocazione a livello ‘coscienziale’ che ‘personale’.
La frase originale ha come parola chiave al posto di ‘vocazione’ la parola ‘amore’ ed in realtà la riscoperta della nostra vocazione è proprio una chiamata all’Amore.
All’Amore verso noi stessi, all’onorare la nostra unicità, al goderci appieno questa vita facendo ciò che ci piace fare e da questo inevitabilmente scaturirà un grande Amore che non potremo fare altro che condividere con chi ci sta attorno.
(dal brano “La Vocazione: Una chiamata all’Ascolto, una chiamata all’Amore” di Dafna Moscati)
Buona Estate alla ricerca della nostra Vocazione