Stage di Meditazione Ignaziana

presso il Santuario Santissima Annunziata  (S’Annossata)

BITTI (NU)

 Secondo Turno 21 agosto – 24 agosto 2016

 

 

 

L’iniziativa della Scuola di Meditazione Sardegna di uno Stage ispirato agli insegnamenti e alla psicologia ignaziana nasce come risposta alle richieste di approfondimento del Corso di Meditazione.

È difficile mantenere la rotta.

Una domanda che abita in ognuno di noi è: possiamo ancora essere protagonisti della nostra umanità?

Da qui l’offerta di un itinerario che ci insegni a prendere coscienza di noi stessi.

La serenità e l’equilibrio derivano dalla consapevolezza dei nostri desideri,

che spesso sono confusi e disordinati.

Il cuore della proposta

Cos’è questa proposta?

Vuole essere un aiuto all’integrazione di tutte le dimensioni essenziali, fondamentali, indispensabili della persona umana, della vita quotidiana.

Solitamente le distinguiamo in tre ambiti. Quello della nostra fisicità materiale: il corpoQuello dei nostri pensieri, idee, speculazioni: la menteQuello delle nostre passioni, emozioni, sentimenti, affetti: lo spirito.

La nostra vita quotidiana, terrena, avviene sempre dentro con attraverso il nostro corpo; non viviamo a prescindere dalla nostra fisicità.

Questo luogo inevitabile è il punto di partenza e di arrivo, l’orizzonte nel quale ci muoviamo nel nostro cammino incontro a Dio che, nella nostra vita è già presente, è già attivo e ci parla.

Tematiche:

  • respirazione e rilassamento

  • paradigmi posturali

  • il corpo in movimento

  • la concentrazione

  • la meditazione

  • la preghiera cristiana (Gli Esercizi Spirituali Ignaziani).

La consapevolezza

Partiamo dal rilassamento corporeo per giungere alla preghiera cristiana attraverso la meditazione di consapevolezza.

Ogni illusione produce una concatenazione di delusioni che generano nuovamente rappresentazioni della realtà ingannevoli. La liberazione dalle illusioni avviene attraverso l’acquisizione della giusta cognizione, ovvero: la consapevolezza

L’itinerario procede attraverso il corpo, pertanto è in esso che impareremo a saggiare la consapevolezza, per poi estendere questa esperienza a tutti gli ambiti della quotidianità.

È ormai entrata a far parte del comune lessico la parola yoga, il cui significato indica unione, reintegrazione armonica di tutte le dimensioni della vita. Compiremo il nostro percorso seguendone alcuni fondamenti. Inizieremo dalla respirazione. Banale è la constatazione che non si vive senza respirare, ma pericolosa è la non coscienza dello svolgersi di questa funzione.

Dalla consapevolezza di quello che in ogni istante, desti o assopiti, viviamo, ci inoltriamo in quella della nostra postura: il nostro collocarci nello spazio.

L’assetto che conferiamo a noi stessi non è mai privo di significato, ma rappresenta ciò che noi viviamo nelle nostre esperienze mentali, affettive, emotive. L’obiettivo sarà imparare a decifrare i messaggi che il nostro corpo ci invia e noi, in maniera più o meno cosciente, inviamo.

Passeremo quindi ad esplorare il movimento, fino a giungere all’unificazione di tutto il nostro corpo: lo sconfinato ed affascinante continente del tai chi ch’üan, del quale apprenderemo i fondamenti.

Questo Stage, è destinato agli Iscritti alla Scuola di Meditazione che hanno già fatto negli anni passati l’esperienza del Ritiro di Bitti.

Per coloro avendo frequentato il Corso di meditazione, non hanno mai partecipato ai precedenti Ritiri di Bitti degli anni passati è riservato lo stage del Primo Turno; vedi programma nella relativa sezione del sito.

 

 

https://www.scuoladimeditazione.eu/ritiro_bitti.mp4 

 

 

per comunicazioni e informazioni iscrizione allo stage inviare una mail a:

 

ritirobitti2016@gmail.com

 

 

Il corso è guidato da

Padre Davide Magni SJ