Fratello Universale
E cosí si comportò finché rimase a Béni-Abbès.
«Voglio abituare tutti gli abitanti, cristiani, musulmani, ebrei e adoratori di idoli, a guardarmi come loro fratello, il fratello universale (…).
Tutti cominciano a chiamare questa casa “ la Fraternità ” (la Khaoua, in arabo) e questo mi piace moltissimo, e a rendersi conto che i poveri hanno qui un fratello, e non soltanto i poveri, ma tutti gli uomini ».
Charles De Foucauld – lettera a mons. Guérin del 19/01/1902